Zubin Mehta, alla testa del Coro e dell’Orchestra del Maggio, torna sul podio della Sala a lui intitolata giovedì 23 marzo alle ore 20 per il penultimo concerto sinfonico del Festival di Carnevale. La conclusione di questa parte della stagione avverrà con Carmen, diretta sempre da Mehta, in programma dal 28 marzo al 16 aprile in Sala Grande. Si aggiungono la recita straordinaria de La traviata del 30 marzo, il concerto straordinario diretto da Daniel Barenboim il 1 aprile e le recite de L’italiana in Algeri per le scuole, in programma dal 30 marzo al 5 aprile.

Il concerto di giovedì 23 è interamente dedicato alle composizioni di Anton Bruckner. In apertura la Sinfonia n. 4 in mi bemolle maggiore, “Romantische”. Scritta nella sua prima versione nel 1874, la “Quarta” di Bruckner costituisce uno snodo fondamentale sia nella produzione musicale che nella stessa vita del compositore austriaco, incalzato a metà degli anni Settanta dell’800 da incertezze e difficoltà.

Chiude la serata il Te Deum in do maggiore per soli, coro e orchestra: composto quasi di getto in pochi giorni nel 1881. Fu poi rielaborato e ampliato nel 1884, rendendolo un’opera di spessore quasi granitico con legami evidenti con il clima di elevazione spirituale delle ultime sinfonie. Quattro i solisti impegnati nell’esecuzione del Te Deum: il soprano Kirsten MacKinnon, il mezzosoprano Marie-Claude Chappuis, il tenore Joseph Dahdah e il basso David Steffens.

Foto di Alberto Conti