Nel 1970 Nino Rota scrive le musiche per il film Waterloo di Sergej Bondarchuk. Della partitura si perdono le tracce: ne rimane un’unica registrazione. Ed è ascoltando questa registrazione che Concetta Anastasi – una delle colonne portanti di Amat-Accademia Musica Arte Teatro – trascrive le musiche di Rota e le arrangia per l’Orchestra UnO di Amat.

Così, da quest’appassionata ricerca nasce Waterloo, il caso e il destino, in scena martedì 13 luglio alle ore 21.30 in Piazza Jacopo della Quercia a Siena. Come recita il sottotitolo, si tratta di un Racconto per attore, orchestra, mezzosoprano e tamburino su testi di Victor Hugo. Attraverso la descrizione della battaglia ne I miserabili, lo scrittore francese sostiene una vera e propria teoria della Storia. Waterloo esalta il caso, dominatore dei singoli, che si fa interprete di un destino. Ma nonostante questa visione è il singolo, è Napoleone, l’eroe. Uno degli ultimi uomini dell’età moderna capace di condividere sul campo di battaglia la sorte dei suoi soldati.

Il racconto di Hugo interseca le musiche di Rota in un unico blocco epico-emotivo. Protagonista il tamburo, che con il suo incalzare scandisce il ritmo della battaglia e della narrazione, affidata a Sergio Basile. Il canto di Francesca Lazzeroni dà voce alternativamente agli afflati patriottici e all’intimità del dolore.

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