Data: 05/11/2021
Ora: 21:00
Città: Firenze
Luogo: Teatro Verdi
Direttore: Markus Stenz
Orchestra: Orchestra della Toscana
Musica: Busoni, Mozart, Strauss
Solista: Nicolai Pfeffer, clarinetto
Due tedeschi per Mozart, il direttore Markus Stenz e il clarinettista Nicolai Pfeffer eseguono uno dei Concerti più belli del compositore. I due connazionali tornano insieme per il terzo appuntamento della stagione dell’Orchestra della Toscana al Teatro Verdi di Firenze venerdì 5 novembre alle ore 21. Nicolai Pfeffer è solista nel Concerto per clarinetto K.622 di Mozart, che ha inciso nell’album Affinità elettive, registrato nel 2020 con Stenz è l’Orchestra della Toscana. “È uno dei primi brani di musica classica che ho ascoltato da bambino e fu un colpo di fulmine”, ricorda Pfeffer. “Decisi immediatamente che avrei voluto suonare il clarinetto. Potrei dire che questa composizione è stata la miccia per la mia carriera artistica. Non penso ci sia un brano che più di questo mi commuova e mi influenzi”. Mozart lo scrisse un paio di mesi prima della morte per l’amico, confratello massone, Anton Stadler.
Classe 1985, insegnante, editore, arrangiatore, Pfeffer ha studiato con Bruce Edwards e Ralph Manno. Ha una predilezione per la musica da camera per cui realizza arrangiamenti originali.
Sul podio Markus Stenz, che maneggia a occhi chiusi la musica dell’ultimo secolo, dopo aver fatto esperienza alla testa della London Sinfonietta ed esser stato scelto per battezzare partiture di Henze e Kurtág. Per questo il concerto di venerdì si apre con una vera rarità di Ferruccio Busoni, la Lustspielouvertüre, pensata a fine Ottocento come pezzo introduttivo a una commedia ideale. In chiusura la suite delle musiche di scena di stampo settecentesco che, nel 1911, Richard Strauss compose per una messinscena del Borghese gentiluomo di Molière diretta da Max Reinhardt.
Il ritratto di Nicolai Pfeffer è di Vincenzo Petitta.