L’82esima edizione del Festival del Maggio Fiorentino, intitolata Potere e virtù, si è aperta con Lear, opera ispirata alla tragedia di Shakespeare con Fabio Luisi sul podio e alla regia lo spagnolo Calixto Bieito. Nel 1978 il compositore berlinese Aribert Reimann firma quest’opera nata su sollecitazione del baritono Dietrich Fischer-Dieskau, che ne è stato il primo interprete. Il soggetto ha affascinato, ma anche scoraggiato, molti compositori, uno su tutti Giuseppe Verdi che non realizzò mai il suo proposito di farne un’opera. La musica di Reimann, memore delle tecniche compositive di mezzo secolo di storia, dalla lezione della Seconda scuola di Vienna all’anarchia sperimentale del post avanguardia, esalta gli estremi drammatici del testo con una scrittura livida e tagliente.

Lo spettacolo sarà replicato giovedì 9 maggio alle ore 20.

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