Data: 19/11/2024
Città: Firenze
Luogo: Teatro del Maggio
Fino a 01/12/2024
Direttore: Renato Palumbo
Orchestra: Coro e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino
Musica: Giuseppe Verdi
Regia: Stefania Grazioli
Si preannuncia lontano dalle incrostazioni interpretative di un tradizionalismo spesso spacciato per tradizione il nuovo allestimento de La traviata di Giuseppe Verdi in scena martedì 19, giovedì 21, domenica 24, martedì 26, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.
Sul podio, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio, Renato Palumbo. La regia è di Stefania Grazioli, il maestro del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini. Sul palcoscenico, nella parte di Violetta, Carolina Lopez Moreno, reduce dal successo di Madama Butterfly; nelle recite del 21 e 26 novembre e in quella del 1 dicembre la parte è sostenuta da Julia Muzychenko, al suo debutto assoluto al Maggio ma alla sua undicesima interpretazione di Violetta in carriera. Alfredo Germont è interpretato da Giovanni Sala e da Matheus Pompeu (recite del 21 e 26 novembre e 1º dicembre), al suo debutto in Italia; Lodovico Filippo Ravizza e Min Kim (recite del 21, 26/11 e 1/12) sono Giorgio Germont, il padre di Alfredo. Flora Bervoix è interpretata da Aleksandra Meteleva. Oronzo d’Urso e Yurii Strakhov, artisti dell’Accademia del Maggio, sono rispettivamente Gastone e il Il barone Douphol; Gonzalo Godoy Sepúlveda e Huigang Liu interpretano Il marchese d’Obigny e Il dottor Grenvil e Alessandro Lanzi è Giuseppe. Completano il cast vocale due artisti del Coro del Maggio: Lisandro Guinis e Nicolò Ayroldi sono rispettivamente Un commissionario e Un servo.
Alla ricerca dell’originaria freschezza, e dell’attualità che colse in contropiede il pubblico alla prima nel 1853, concorrono il cast giovane, un direttore d’orchestra che frequenta quest’opera da decenni e che ogni volta è felice di scoprirne nuovi tratti, e una regista che punta a una lettura psicologica dolorosa, lontana dai cliché dell’amore romantico. Tutti si dichiarano innamorati di quest’opera che coniuga popolarità e complessità in una sintesi percepita ancora oggi di bruciante verità. E proprio perché tutto e nella musica – e nei meravigliosi recitativi, come ha sottolineato Palumbo – Grazioli ha scelto di mantenere l’azione nell’Ottocento. Per ritrovare l’impatto emotivo di un’opera al debutto inseguita dalla censura, la regista si è concentrata su un lavoro attoriale teso a mettere in luce ogni sfumatura dei personaggi, a partire naturalmente dalla protagonista, “una donna sola che si innamora di Alfredo perché per la prima volta si sente vista per quello che è”, sottolinea Grazioli.
Il capolavoro verdiano è da sempre una delle opere più rappresentate ogni anno nel mondo. Secondo il saggio a firma di Giovanni Vitali pubblicato nel programma di sala, questo vale anche per Firenze dove La traviata supera – con le sei attuali recite previste in cartellone – le 130 rappresentazioni fiorentine a partire dall’ottobre del 1937, quando per la prima volta andò in scena al vecchio Teatro Comunale.
La traviata
Melodramma in tre atti di Francesco Maria Piave
Musica di Giuseppe Verdi
Maestro concertatore e direttore Renato Palumbo
Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino
Regia Stefania Grazioli
Scene Roberta Lazzeri
Costumi Veronica Pattuelli
Luci Valerio Tiberi
Movimenti coreografici Elena Barsotti
Maestro del Coro Lorenzo Fratini
Violetta Valéry Carolina López Moreno/Julia Muzychenko(21, 26/11; 1/12)
Alfredo Germont Giovanni Sala/Matheus Pompeu(21, 26/11; 1/12)
Giorgio Germont, suo padre Lodovico Filippo Ravizza/Min Kim(21, 26/11; 1/12)
Flora Bervoix Aleksandra Meteleva
Annina Olha Smokolina
Gastone, Visconte di Létorières Oronzo D’Urso
Il Barone Douphol Yurii Strakhov
Il Marchese d’Obigny Gonzalo Godoy Sepúlveda
Il Dottor Grenville Huigang Liu
Giuseppe Alessandro Lanzi
Un Commissionario Lisandro Guinis
Un domestico Nicolò Ayroldi
La foto delle prove è di Michele Monasta