Martedì 16 luglio il Chigiana International Festival & Summer Academy festeggia gli 80 anni del compositore statunitense James Dashow. Alle 21.15, nella Chiesa di Sant’Agostino, il festival tributa una serata tra musica e nuove tecnologie per l’elaborazione del suono e la spazialità sonora multidimensionale al geniale autore e fondatore del Centro di Sonologia Computazionale di Padova che ha dedicato la sua principale attività compositiva alla computer music, spesso in combinazione con interpreti dal vivo.

A James Dashow, nato a Chicago nel 1944, nel corso degli anni, prestigiosi enti e istituzioni hanno commissionato brani divenuti iconici: dal Festival International de Musique Electroacoustique di Bourges (Francia) al National Endowment for the Arts (USA), dalla Biennale di Venezia alla Rockefeller Foundation e ancora RAI-Radio3, Ars Electronica Linz (Austria), la Fromm Foundation della Harvard University e la Guggenheim Foundation.

La serata – realizzata in collaborazione con il Centro di Sonologia Computazionale (CSC) dell’Università di Padova, di cui James Dashow è stato uno dei fondatori, e con SaMPL (Conservatorio “C. Pollini” di Padova), vedrà protagonisti il chitarrista Arturo Tallini, il Chigiana Percussion Ensemble, Alvise Vidolin e Nicola Bernardini al live electronics e Julian Scordato.

In programma l’esecuzione di due composizioni di James Dashow: iPiece per chitarra e suoni elettroacustici ottofonici, nell’interpretazione di Arturo Tallini, a cui è dedicata, eSoundings in pure duration n. 10, in prima esecuzione italiana.

Il concerto si conclude con l’esecuzione di Vuoi che nel fuori per trio di percussioni ed elettronica di Marco Momi (1978), uno dei compositori più interessanti di oggi.

La serata si aprirà sulle note di IPiece per chitarra e suoni elettronici, composto da James Dashow per il chitarrista Arturo Tallini. Un brano che moltiplica a dismisura le possibilità della chitarra, trasformandola in un vero e proprio “strumento aumentato” grazie al virtuosismo tecnico di Tallini e all’impiego dei suoni elettronici e delle loro elaborazioni. Articolato in quattro episodi per chitarra e tre interludi per suoni elettronici, il brano si costruisce per contrasti, alternando lirismo e sezioni dal ritmo travolgente.

Seguirà la prima esecuzione italiana di un altro brano firmato da James Dashow:Soundings in pure duration n. 10, definito dall’autore “full immersion musica elettroacustica”. Parte della serie di dieci composizioni concepite da Dashow per suoni elettroacustici, suoni acustici preregistrati e strumenti dal vivo, trae il suo titolo da una frase dal doppio significato del celebre filosofo francese Henri Bergson. Un gioco di parole che riflette perfettamente la visione della musica elettroacustica di Dashow, che unisce il suono alla sua esplorazione, intesa come movimento fisico in uno spazio sonoro tridimensionale. L’essenza di Soundings in pure duration n. 10 risiede in questa concezione: il suono si espande e si muove nello spazio, creando una sequenza di eventi sonori caratterizzati da una grande varietà timbrica. La musica, grazie alla spazializzazione dei suoni, trasforma lo spazio in un teatro sonoro tridimensionale, dove ogni sfumatura contribuisce a un viaggio sensoriale profondamente immersivo.

A chiudere la serata sarà Vuoi che nel fuori per trio di percussioni ed elettronica, che vedrà la partecipazione anche del Chigiana Percussion Ensemble. Composto nel 2020 da Marco Momi (1978), già vincitore di alcuni importanti premi internazionali come il Gaudeamus Music Prize, la Seoul International Competition e l’Impuls – Klangforum Wien. Terzo di un trittico di cui i primi due episodi sono Vuoi che i passi accadano (2017) per quartetto e elettronica, e Vuoi che perduti (2018) per sassofono, percussioni e pianoforte, Vuoi che nel fuori parte dall’idea che il gesto che produce il suono possa assumere un significato taumaturgico, liberandolo dal legame tradizionale con l’emissione di una nota, cioè di una frequenza sonora.

Biglietteria e informazioni – Biglietti disponibili online e presso la biglietteria di Palazzo Chigi Saracini (lunedì-sabato ore 11-18); il giorno del concerto la vendita proseguirà presso le rispettive sedi di concerto, a partire da due ore prima dello spettacolo. Per informazioni, prenotazioni e acquisto biglietti consultare il sito www.chigiana.org o contattare la biglietteria chiamando il n. 0577220922 (ore 11-18 esclusa la domenica) o inviando una email a biglietteria@chigiana.org.

Nella foto Arturo Tallini ritratto da Damiano Rosa.