Siamo a Novgorod, detta anche Veliky, ossia “la grande”, non lontano a San Pietroburgo, culla della Russia ortodossa. Ne troveremo le tracce evidenti nei canti religiosi. Qui nacquero importanti tradizioni vocali e strumentali, come le byline ed l’uso del gusli e del gudok. Non lontano da qui è nato Sergej Rachmaninov, uno dei massimi interpreti del tardo romanticismo russo, e in questa terra sono ambientati leggende popolari, romanzi storici e opere liriche. Rimsky-Korsakov la scelse come cornice per Sadko e La fidanzata dello Zar.