Se c’è un capolavoro misconosciuto nella produzione cameristica di Beethoven, questo è senza dubbio il Quintetto a due viole op. 29. Pur appartenendo cronologicamente alla prima fase creativa beethoveniana, questa pagina presenta già tutti i tratti del suo ‘secondo stile’. A cominciare da un’audacia senza precedenti nell’impiego delle tonalità. Dedicato al Conte von Fries, il Quintetto fu al centro di una vertenza tra Beethoven e la casa editrice Artaria, risoltasi solo apparentemente a favore di quest’ultima.
Ascolti
Ludwig van Beethoven, Quintetto in Do maggiore op. 29 per 2 violini, 2 viole e violoncello, Quartetto di Cremona con Lawrence Dutton, viola