L’ultima puntata del ciclo è interamente dedicata al capolavoro incompiuto teatrale: Doktor Faust, lavoro di grande qualità e complessità, che doveva rappresentare la summa, il punto di arrivo – e il punto più alto – dell’arte compositiva e della spiritualità del musicista. A questa grande partitura ispirata al mito faustiano, Busoni inizia a dedicarsi già nel 1910: dunque per quattordici anni gran parte delle sue energie – peraltro progressivamente declinanti per motivi fisici e psicologici – furono dedicate a quest’opera. Il compito di completare la partitura fu affidato al suo allievo Philip Jarnach e, in tempi più recenti, a Antony Beaumont.