In questa ultima puntata sul concerto per pianoforte e orchestra approdiamo agli Anni Quaranta e ritroviamo alcuni nomi già noti. In Francia Poulenc, al quale però si affianca anche un altro musicista del Gruppo dei Sei, Darius Milhaud. In Ungheria Bartók con il suo Terzo (e ultimo) Concerto. In Germania Hindemith, con un lavoro singolare e assai poco presente nel normale repertorio. Il nostro percorso si conclude con una composizione di uno dei maggiori musicisti del ‘900, Arnold Schönberg. Ne esaminiamo una partitura che sembra porsi come ideale conclusione di uno sviluppo organico e coerente di questa forma che si può far partire, quasi un secolo prima, da Liszt.