Francesca Caccini (1587-dopo il 1641) è stata la prima donna a cimentarsi nel teatro musicale con il balletto in musica La liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina. Ma ben più sfaccettata fu la sua figura di virtuosa di musica. Prendendo le mosse dall’ambiente familiare in cui Francesca si formò, la puntata ripercorre le principali tappe della carriera di questa donna colta e di “acutissimo ingegno”, come scrive Cristoforo Bronzini, che fu cantante, virtuosa di diversi strumenti, abile versificatrice e insegnante di musica tra le più importanti del Seicento.
La puntata è a cura di Antonella D’Ovidio.
Giulio Caccini, Amarilli mia bella, Philippe Jaroussky, tiorba Björn Colell.
Francesca Caccini, Ciaccona dal Primo libro delle musiche, Cappella di Santa Maria degli Angiolini, diretti da Gianluca Lastraioli.
Giulio Caccini, Ineffabile ardor, dal Rapimento di Cefalo, ensemble Le Poème Harmonique diretto da Vincent Dumestre.
Francesca Caccini, dal Primo libro delle musiche a una e due voci:
Chi è costei?
Lasciatemi qui solo
Maria dolce Maria
O chiome belle
Cappella di Santa Maria degli Angiolini, diretti da Gianluca Lastraioli, soprano Elena Cecchi Fedi.
Francesca Caccini, dalla Liberazione di Ruggiero dall’isola di Alcina:
Ruggier de’ danni asprissimi
Ahi Melissa, Melissa
Tosche del sol più belle
Ensemble Allabastrina e La Pifaresca diretti da Elena Sartori.