La seconda puntata è dedicata al Quartetto in fa maggiore op. 18 n. 2 e al Quartetto in do minore op. 18 n. 4. Maddalena Bonechi prosegue in maniera cronologica l’esame dell’op. 18, avviata nella scorsa puntata, seguendo le date di composizione dei quartetti. Il n. 2 in fa maggiore si caratterizza per i suoi atteggiamenti musicali più scherzosi, salottieri e talvolta rustici, che richiamano ancora una volta lo spirito di Mozart e di Haydn. Il Quartetto n. 4 in do minore è l’unico in tonalità minore di tutta l’op. 18: pagina dai toni drammatici, è priva del movimento lento. La sua immediata comunicabilità emotiva ne determinò il grande successo.