Con il suo ultimo Quartetto op. 135 Beethoven torna alla tradizionale scansione in quattro movimenti; ma tutto, anche qui, parla il linguaggio del suo ultimo stile: dalla rarefazione dell’Allegretto al maniacale Trio dello Scherzo, e dalla cantabilità del Lento alla “difficile decisione” che offre lo spunto per il finale. In questa stessa trasmissione, Marco Mangani analizza la Grande Fuga che Beethoven pubblicò come brano a sé stante, dopo averla espunta dal Quartetto op. 130.