Se la musica antica oggi ha un seguito, si deve molto all’attività di ricercatore e divulgatore svolta da David Munrow. Peccato che a 33 anni, nel 1976, abbia deciso di porre fine tragicamente alla sua vita. Chi si è avvicinato a un repertorio meno conosciuto grazie ai suoi numerosi dischi non ha mai smesso di rimpiangerlo.
In gioventù Munrow, nato a Birmingham, andò in Perù sotto per insegnare la lingua inglese come volontario. Ritornò in patria con un flauto boliviano e altri strumenti latino-americani. A Cambridge notò un cromorno sulla parete dello studio di un amico e iniziò subito a studiarlo privatamente. Questa improvvisa passione culminò poi nel libro Instruments of the Middle Ages and Renaissance che scrisse nel 1976.
Pianista, cantante e fagottista, poco per volta iniziò a studiare vari strumenti a fiato di epoca medioevale e rinascimentale. Entrò nella Royal Shakespeare Company come suonatore di fagotto, ma presto iniziò a suonare altri strumenti del tempo del drammaturgo inglese, dedicandosi prevalentemente al flauto diritto.
Con Christopher Hogwood fondò l’Early Music Consort of London, nel quale ognuno dei componenti era un virtuoso del suo strumento. Ha lasciato incisioni anche con l’ensemble Musica Reservata, con il Deller Consort e i King’s Singers. Il suo merito non è stato solo quello di essere un esecutore di livello, ma anche un divulgatore in radio (Pied Piper su Bbc 3) e in televisione (Ancestral Voices su Bbc 2 e Early Musical Instruments su Itv).
Munrow ha lasciato anche musica dedicata al grande schermo. Tra le sue colonne sonore ricordiamo quelle per Zardoz, diretto da John Boorman, e per I diavoli di Ken Russell.
Quello che presentiamo è un piccolo e doveroso omaggio alla sua figura: dall’Ars Antiqua al Rinascimento. La sua passione e il suo rigore hanno permesso di recuperare capolavori e sonorità che rischiavano di andare perdute: e farci capire che non c’è niente di più moderno della musica antica.
Michele Manzotti
08/08/2022
Anonimo francese XIII secolo
La quinte estampie real
Marcabru
Pax in nomine Domini!
Anonimo francese
Parti de mal
Chevalier, mult estes guariz
Anonimo francese XIII secolo
Danse real
Walther von der Vogelweide 1170 c. – 1230 c.
Palastinalided
Anonimo francese XIII secolo
Condicio – O nacio – Mane prima
Anonimo francese
O tocius Asie
Anonimo francese XIII secolo
La uitime estampie real
Francesco Landini 1325 – 1397
Ecco la primavera
Anonimo
Lamento di Tristano
Francesco Landini 1325 – 1397
Giunta vaga biltà
Questa fanciull’amor
Anonimo
Trotto
Francesco Landini 1325 – 1397
Del dinmi tu
Magister Piero
Con dolce brama
Anonimo
Due saltarelli
Andrea Zachara da Teramo 1350/1360 – 1413/1416
Rosetta
Anonimo
Quan ye voy le duc
Francesco Landini 1325 – 1397
Cara mia donna (3’53”)
La bionda treçça (1’27”)
The Early Music Consort of London, direttore David Munrow
09/08/2022
Anonimo italiano XIV secolo
Saltarello
Thibaut de Navarre 1201 – 1253
Chanson pieuse Dou tres douz non
Anonimo circa 1300
English Te Deum
Colin Muset 1200 c. – 1250
Chansonnette Quant je voi iver retorner
Vincenzo da Rimini metà secolo XIV
Madrigale Ay sconsolato ed amoroso
Anonimo inglese 1320 c.
Estampie
Jean d’Esquiri XIII secolo
Chanson Joliveté et bone amore
Jacopo da Bologna 1340 – 1386?
Tanto soavemente
Di novo è giunto
Samuel Voelckel 1560 c. – dopo il 1617
Due correnti
Giorgio Mainerio 1535 c. – 1582
Caro ortolano da Il primo libro dei balli
Johann Schein 1586 – 1630
Padouana da Banchetto musicale
Michael Pretorius 1571 – 1621
Three Bransles Doubles
Anthony Holborne 1545 c. – 1602
The Faire Round
Pedro de Soto tardo XVI secolo
Entrada réal
Anonimo XVI secolo
Variazione sulla Romanesca
Giorgio Mainerio 1535 c. – 1582
Ballo Francese
Claudio Monteverdi 1567 – 1643
da Orfeo: Toccata
Girolamo Frescobaldi 1583 – 1643
Canzona per due canti
Canzona quarta per basso solo
Giorgio Mainerio 1535 c. – 1582
Ballo Agnese
Anthony Holborne 1545 c. – 1602
Galliarde
Alessandro Piccinini 1566 – 1638 c.
Toccata prima
Anonimo
Le Rossignol
John Dowland 1562 – 1626
Galliard
Anonimo XVI secolo
Pavana (Variazioni su La Romanesca)
The Early Music Consort of London, direttore David Munrow
10/08/2022