Nel 2008 Rete Toscana Classica ha dato ampio spazio alla figura di Giacomo Puccini nel 150esimo anniversario dalla nascita. Così questo ciclo, a cura di Sebastiano Bon, è nato per ricostruire la genealogia musicale del grande compositore lucchese. Si tratta di una sorta di prologo al ciclo Giacomo Puccini: testimonianze, lettere, esecuzioni, curato da Luca Berni e da Loriano Gonfiantini.
In quattro puntate Sebastiano Bon ripercorre dunque la storia musicale della famiglia Puccini, attiva a Lucca fin dalla prima metà del Settecento. Nel 1712 nasce il capostipite Giacomo senior. Seguiranno quindi Antonio, Domenico e Michele, morto nel 1864. I quattro antenati di Giacomo segnano la vita artistica della città sia nel campo della musica sacra che in quello della musica strumentale.
E certo non a caso il nome completo di Giacomo Puccini è Giacomo Antonio Domenico Michele. Il nome riassume infatti tutte e quattro le generazioni di musicisti della famiglia. Tutti organisti nella cattedrale di San Martino e Maestri di Cappella, i Puccini furono la dinastia musicale più potente di Lucca. Non sorprende quindi che la loro storia coincida per certi aspetti con quella della città. Così questo ciclo ci dà l’occasione per ripercorrere anche certe tradizioni musicali lucchesi. Tra queste le Tasche, cantate composte a più mani per celebrare l’elezione dei magistrati ai tempi della Repubblica. Ma anche il Mottettone per la festa della Santa Croce.
Nel ritratto Antonio Puccini
01/09/2008
02/09/2008
03/09/2008