Auguri, Sir Paul! è un ciclo dedicato a Paul McCartney che Michele Manzotti ha curato per Rete Toscana Classica. Così lo presentava quando, nel 2017, è andato in onda per la prima volta.
“Attorno ai Beatles si è sviluppato un mondo musicale molto vasto. L’attività del gruppo inglese dal 1962 fino al 1970 ha avuto un effetto dirompente. Non solo nel campo del linguaggio popolare ma anche di quello colto. Le ragioni sono tante. Nata come formazione dal successo immediato grazie a canzoni ben scritte in stile beat mutuando in terra britannica la tradizione del rock’n’roll americano, l’esperienza Beatles si è mossa poi in un ambito sperimentale pur tenendo sempre dritta la barra della melodia e della forma canzone.
Da gruppo che riempiva arene e stadi, i Beatles si trasformano dal 1966 in gruppo da studio di registrazione. Molti dei loro successi nascono qui, grazie anche alle mani sapienti del produttore George Martin. Fu lui a trovare le soluzioni sonore giuste per valorizzare le composizioni. Lo stesso Martin, insieme al figlio Giles, nel 2006 riprese il lavoro fatto tanti anni prima montando le canzoni dei Beatles per il balletto del Cirque du Soleil dal titolo Love. Questo lavoro è il protagonista della prima puntata del ciclo.
La seconda puntata è invece dedicata alle voci: quella dei gruppi a cappella anglo-americani che abitualmente usano i brani come prova di bravura degli arrangiamenti, e quella della nostra Mina. La “Tigre di Cremona” incise un album interamente dedicato alle canzoni della formazione inglese sotto la guida del figlio Massimiliano Pani.
La terza e la quarta puntata giustificano il titolo dato a questo ciclo. Paul McCartney, Sir per meriti artistici, è stato infatti una delle due anime creative dei Beatles e ha continuato un’intensa attività solista e non solo con le canzoni. Il Liverpool Oratorio del 1991 e Ocean Kingdom del 2011 sono esempi di incontro di McCartney con la musica colta. Un linguaggio che ben si adatta alle canzoni dell’album Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles, orchestrate e dirette da David Palmer. Una registrazione fatta nella casa dove sono nati i grandi album del gruppo, gli Abbey Road Studios di Londra.”
Foto di Eric Koch per Anefo
12/08/2022
John Lennon 1940-1980 – Paul McCartney 1942
Because
Get Back
Glass Onion
Eleanor Rigby / Julia
I Am the Warlus
I Want to Hold Your Hand
Drive My Car / The Word / What You’ re Doing
Gnik Nus
George Harrison 1943-2001
Something / Blue Jay Way
John Lennon 1940-1980 – Paul McCartney 1942
Being For The Benefit Of Mr.Kite / I Want You / Helker Skelter
Help!
Blackbird / Yesterday
Strawberry Fields Forever
Within You Without You (con George Harrison) / Tomorrow Never Knows
Lucy in The Sky With Diamonds
Richard Starkey 1940
Octopus’ s Garden
John Lennon 1940-1980 – Paul McCartney 1942
Lady Madonna
George Harrison 1943-2001
Here Comes The Sun / The Inner Light
13/08/2022
John Lennon 1940-1980 – Paul McCartney 1942
All I’ ve Got To Do, Toxic Audio
If I Fell, The Essentials
Yesterday, The Swingle Singers
I Am The Walrus, The Tift Beelzebubs
Strawberrry Fields Forever, The Bobs
Blackbird, Beachfront Property
Let It Be, The Nylons
George Harrison 1943-2001
Something, Mina
John Lennon 1940-1980 – Paul McCartney 1942
The Fool On The Hill, Mina
The Long and Winding Road, Mina
Michelle, Mina
Hey Jude, Mina
15/08/2022
Paul McCartney 1942 – Carl Davis 1936
da Liverpool Oratorio: “School” – “Father” – “Crises”
Kiri Te Kanawa, soprano – Sally Burgess, mezzosoprano – Jerry Hadley, tenore – Willard White, basso – Jeremy Budd, voce bianca solista
Royal Liverpool Philarmonic Choir & Choristers of Liverpool Cathedral, direttore Ian Tracey
Royal Liverpool Philarmonic Orchestra, direttore Carl Davis