LE SINFONIE CONCERTANTI DI JOHANN CHRISTIAN BACH
Johann Christian Bach 1735 – 1782
Concerto a più istrumenti in re maggiore per due violini, violoncello e orchestra (19′)
Johann Christian Bach 1735 – 1782
Sinfonia concertante in sol maggiore per due violini, violoncello e orchestra: (18′ 32”)
MAESTRI DELLA TASTIERA: ROBERT CASADESUS
Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
Concerto in do minore K. 491 per pianoforte e orchestra (29′ 37”)
Carl Maria von Weber 1786 – 1826
Konzertstück in fa minore op. 79 per pianoforte e orchestra (15′ 35”)
César Franck 1822 – 1890
Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra in fa diesis minore (13′ 50”)
Robert Schumann 1810 – 1856
Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 97 «Renana» (36′)
Franz Joseph Haydn 1732 – 1809
Divertimento in si bemolle maggiore Hob. II:B4 per oboe, violino, viola e contrabbsso (9′ 35”)
LE VARIAZIONI DI BEETHOVEN
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Trentadue Variazioni in do minore su un tema originale WoO 80 (9′ 40”)
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Sei Variazioni in re maggiore su un tema originale op. 76 (5′ 54”)
Franz Schubert 1797 – 1828
Magnificat in do maggiore D. 486 per soli, coro e orchestra (10′ 11”)
ALMANACCO
a cura di Claudio Martini
L’undici marzo del 1791 fu eseguita per la prima volta a Londra la Sinfonia n. 96 di Franz Joseph Haydn. Sebbene sia considerata la quarta delle cosiddette dodici sinfonie «londinesi», è verosimilmente la prima ad essere stata scritta. È soprannominata Il miracolo benché tale appellativo sia in realtà dovuto ad un incidente accaduto nel 1794, alla prima esecuzione della Sinfonia n. 102. Il pubblico si era accalcato verso il proscenio per applaudire il musicista, lasciando vuoto il centro della sala. In quel momento crollò un grande lampadario e si gridò al miracolo. La Sinfonia fu accolta da un caloroso successo e rafforzò il già grandissimo prestigio di Haydn.
Franz Joseph Haydn 1732 – 1809
Sinfonia n. 96 in re maggiore «Il miracolo» (23′ 10”)
In questo giorno del 1917, sotto la direzione di Antonio Guarnieri, ebbe luogo all’Augusteo di Roma la prima esecuzione di Le fontane di Roma, poema sinfonico di Ottorino Respighi che è parte, insieme a Feste romane e I pini di Roma, della cosiddetta Trilogia romana. Il poema è articolato in quattro movimenti, dedicati ad una diversa fontana di Roma durante un preciso momento del giorno: l’alba, il mattino, il meriggio ed il tramonto. Le quattro fontane sono quelle di Valle Giulia, del Tritone, di Trevi e di Villa Medici. La prima esecuzione non ebbe grande successo. La consacrazione avvenne invece a Milano l’anno dopo, in un’edizione diretta da Toscanini.
Ottorino Respighi 1879 – 1936
Fontane di Roma, poema sinfonico (14′ 39”)
L’undici marzo del 1921 nasceva a Mar del Plata, in Argentina, il compositore Astor Piazzolla. A otto anni iniziò a studiare lo strumento della sua vita, il bandoneón, e poco dopo incontrò il re del tango argentino, Carlos Gardel. L’amore per il tango si unì all’attività di compositore colto. Studiò Bartók e Stravinskij e seguì i corsi di Scherchen e Nadia Boulanger. Fu lei a spronarlo a seguire la propria vocazione per il tango e la musica del suo popolo. Collaborò con Gerry Mulligan, Milva, Leo Brouwer, il Kronos Quartet e Mstislav Rostropovich, conquistandosi la fama di protagonista della musica mondiale del secondo dopoguerra. Morì a Buenos Aires nel luglio 1992.
Astor Piazzolla 1921 – 1992
Las cuatro estaciones porteñas (28′ 40”)
Astor Piazzolla 1921 – 1992
Adiòs Nonino (4′ 55”)
Astor Piazzolla 1921 – 1992
Milonga in re per violino e archi (3′ 57”)
Astor Piazzolla 1921 – 1992
Oblivion (4′ 03”)
Notiziario culturale
MURRAY PERAHIA SUONA BRAHMS
Johannes Brahms 1833 – 1897
Sei Pezzi per pianoforte op. 118 (22′ 16”)
Johannes Brahms 1833 – 1897
Variazioni e Fuga su un tema di Haendel op. 24 (26′ 08”)
Leonard Bernstein 1918 – 1990
Prelude, Fugue and Riffs (8′ 15”)
IL RIVALE DI HAENDEL: NICOLA PORPORA
Nicola Porpora 1686 – 1768
da Lucio Papirio: «Morte amara» (5′ 15”)
Nicola Porpora 1686 – 1768
da Lucio Papirio: «Tocco il porto» (4′ 37”)
Nicola Porpora 1686 – 1768
da Siface: «Usignolo sventurato» (5′ 12”)
Nicola Porpora 1686 – 1768
da Flavio Anicio Olibrio: «Se non dovesse il piè» (4′ 26”)
Nicola Porpora 1686 – 1768
da Semiramide riconosciuta: «In braccio a mille furie» (2′ 53”)
Nicola Porpora 1686 – 1768
da Adelaide: «Nobil onda» (5′)
Zoltan Kodály 1882 – 1967
Hary Janos, Suite: Intermezzo (5′ 37”)
Spazio informativo
Alberto Ginastera 1916 – 1983
Suite de danzas criollas op. 15 (9′ 35”)
Antonín Dvořák 1841 – 1904
Sinfonia n. 8 in sol maggiore, op. 88 (36′ 26”)
Richard Strauss 1864 – 1949
Metamorfosi, studio per 23 archi solisti (27′ 13”)
Igor Stravinskij 1882 – 1971
Pétrouchka, Balletto in quattro quadri (34′ 52”)
Wolfgang Amadeus Mozart 1756 – 1791
Quartetto in mi bemolle maggiore K. 428 (27′ 36”)
Franz Joseph Haydn 1732 – 1809
Sinfonia n. 75 in re maggiore (23′ 01”)
Notiziario culturale
Johann Sebastian Bach 1685 – 1750
Il Clavicembalo ben temperato, Secondo Libro, Preludi e Fughe 13 – 24 BWV 882 – 893 (76′ 53”)
ALICIA DE LARROCHA SUONA SCHUMANN
Robert Schumann 1810 – 1856
Carnaval op. 9 (32′ 14”)
Nikolaj Mjaskovskij 1881 – 1950
Sonata n. 2 in la minore per violoncello e pianoforte op. 81 (22′ 31”)
Nicolò Paganini 1782 – 1840
Capriccio op 1 n. 6 in sol minore: Lento (4′ 32”)
Georg Friedrich Haendel 1685 – 1759
«The Lord is my Light», Chandos Anthem n. 10 (28′)
Spazio informativo
MUSICA NOVA: VOCI INNOVATIVE DAL PASSATO
a cura di Kathryn Bosi
VI trasmissione: Francesco Rasi 1574 – 1621
Ludwig van Beethoven 1770 – 1827
Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte e orchestra (37′ 43”)
Dmitri Kabalevsky 1904 – 1987
Quattro Preludi op. 5 (5′ 11”)
Josef Mysliveček 1737 – 1781
Abramo e Isacco, oratorio in due parti. Libretto di Pietro Metastasio (142′ 01”)
SOGNI
Gioachino Rossini 1792 – 1868
da Album de Château: Un sogno (7′ 53”)
Franz Liszt 1811 – 1886
Sogno d’amore n. 3 S. 541 (4′ 17”)
Adolfo Fumagalli 1828 – 1856
Sogno d’amore, pensée fugitive op. 70 (5′ 40″)
Ildebrando Pizzetti 1880 – 1968
Sogno (1900) (3′ 42”)
Darius Milhaud 1892 – 1974
Le Songes, Suite dal Balletto op. 124 (12′ 31”)
Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809 – 1847
Sestetto per pianoforte e archi in re maggiore op. 110 (30′ 36”)