6 – 7.12

MUSICA DA CAMERA

Wolfgang Amadeus Mozart

Quintetto per archi in sol minore K 516 (38′ 12”)

Ludwig van Beethoven

Quintetto per archi in do maggiore, op. 29 (32′ 33”)

7.13 – 7.32

Richard Wagner

Siegfried Idyll (18′)

7.33 – 7.59

Piotr Ilijc Ciajkovskij

Sei pezzi per pianoforte, op. 19 (25′ 39”)

8 – 8.09

Franco Margola

Sei madrigali per archi (8′ 33”)

8.10 – 8.24

Roberto Gerhard

Alegrías, suite (1943)(13′)

8.25 – 8.31

Astor Piazzolla

2 Études tanguistiques per flauto solo (5′ 44”)

8.32 – 9

Franz Schubert

Sinfonia n. 3 in re maggiore D 200 (23′ 46”)

9 – 10.25

ALMANACCO

a cura di Claudio Martini

In questo giorno del 1903 nasceva nella città di Chillan il pianista cileno Claudio Arrau. Formatosi al Conservatorio Stern di Berlino con l’allievo di Liszt Martin Krause, vinse il Concorso di Ginevra del 1927. Pianista dotato di totale controllo tecnico dello strumento, tendeva a dissimulare il suo grande virtuosismo adottando spesso tempi sensibilmente più lenti del normale, per esaltare la nitidezza del suono e del contenuto musicale. Meticoloso studioso della partitura, nutrì sempre un profondo rispetto della volontà del compositore e le sue analitiche esecuzioni rispecchiano ciò in maniera esemplare. Ci ha lasciato nel giugno del 1991, a 88 anni.

Ludwig van Beethoven

Concerto n. 3 per pianoforte e orchestra in do minore op. 37 (40′ 01”)

Robert Schumann

da Novellette op. 21: n. 2 in re maggiore (5′ 56”)

Franz Liszt

da Dodici studi d’esecuzione trascendentale: Wilde Jagd (5′ 03”)

Il primo libro delle Images per pianoforte di Claude Debussy venne eseguito per la prima volta da Ricardo Viñes il 6 febbraio 1906 a Parigi, nella Salle des Agriculteurs. L’autore esitò a lungo, oltre quattro anni, prima di consegnare le composizioni al suo editore. Forse non era del tutto soddisfatto degli esiti artistici, benché si tratti di un punto di svolta nella storia della tecnica pianistica. Il libro contiene tre brani molto diversi, tre evocazioni musicali di “paesaggi interiori” più che di vere e proprie suggestioni naturalistiche. Sul piano esecutivo il ciclo si presenta tecnicamente molto esigente, pur entro una scrittura fluida, varia e sorprendente.

Claude Debussy

Images per pianoforte, libro I (16′ 21”)

Il 6 febbraio 1909 il ventisettenne Igor Stravinskij presentò per la prima volta al pubblico, nella sala Grande del Conservatorio di San Pietroburgo, due suoi brani orchestrali: lo Scherzo fantastique op. 3 e Feu d’artifice op. 4. Il direttore dell’orchestra fu nell’occasione Alexander Siloti. Si tratta dei primi lavori importanti dell’autore, ove risaltano chiare la sua padronanza nell’orchestrazione e l’originalità nell’uso dei timbri strumentali. Lo Scherzo fantastique ebbe l’incoraggiamento e l’approvazione di Nikolaj Rimsky – Korsakov, suo maestro. Feu d’artifice fu inviato a Rimsky – Korsakov come regalo per le nozze della figlia, ma giunse dopo la morte dell’anziano maestro.

Igor Stravinskij

Scherzo fantastique op. 3 (11′ 51”)

Igor Stravinskij

Feux d’artifice op. 4, fantasia per orchestra (3′ 48”)

10.30 – 10.40

Notiziario culturale

10.40 – 11.04

GIL SHAHAM SUONA ARVO PÄRT

Arvo Pärt

Fratres (9′ 54”)

Arvo Pärt

Tabula Rasa (23′ 18”)

11.05 – 11.43

MSTISLAV ROSTROPOVICH SUONA PROKOF’EV

Sergej Prokof’ev

Sinfonia concertante per violoncello e orchestra, op. 125 (37′ 03”)

11.44 – 12.01

Ralph Vaughan Williams

Fantasia su un tema di Thomas Tallis (16′ 13”)

12.02 – 12.19

Luigi Nono

Canti di vita e d’amore per soprano, tenore e orchestra (1962)(16′ 58”)

12.20 – 12.30

Johann Sebastian Bach

Toccata e Fuga in re minore BWV 565 (8′ 50”)

12.40 – 13.41

EDUARD VAN BEINUM DIRIGE DAS LIED VON DER ERDE

Gustav Mahler

Das Lied von der Erde, sinfonia per contralto, tenore e grande orchestra (60′ 51”)

13.42 – 14.11

Robert Schumann

Trio per violino, violoncello e pianoforte n. 2 in fa maggiore, op. 80 (28′ 16”)

14.12 – 15.20

CARLO MARIA GIULINI DIRIGE BEETHOVEN, HINDEMITH E DVORAK

Ludwig van Beethoven

Egmont, ouverture op. 84 (9′ 54”)

Paul Hindemith

Musica da concerto per archi e ottoni, op. 50 (18′ 03”)

Antonín Dvorak

Sinfonia n. 7, op. 70 in re minore (38′ 48”)

15.21 – 15.30

Leonard Bernstein

Five Anniversaries per pianoforte (7′ 10”)

15.30 – 15.40

Notiziario culturale (replica)

15.40 – 16.40

PARTITURE D’EUROPA

Itinerari nelle città della musica

a cura di Claudio Martini

16.41 – 17.06

MATTEO FOSSI SUONA CHOPIN

Frédéric Chopin

Cinque mazurche op. 6 (9′ 30”)

Frédéric Chopin

Quattro mazurche op. 30 (9′ 29”)

Frédéric Chopin

Berceuse in re bemolle maggiore, op. 57 (4′ 52”)

17.07 – 17.39

MUSICISTI TOSCANI: LUIGI BOCCHERINI

Luigi Boccherini

Concerto per violoncello e orchestra in re maggiore G. 476 (15′ 01”)

Luigi Boccherini

Concerto per violoncello e orchestra in do maggiore G. 573 (15′ 51”)

17.40 – 18

SEIJI OZAWA DIRIGE TORU TAKEMITSU

Toru Takemitsu

Cassiopeia, per percussioni e orchestra (19′ 51”)

18.01 – 18.30

Wolfgang Amadeus Mozart

Sinfonia n. 40 in sol minore K 550 – versione con i clarinetti (25′ 22”)

18.31 – 18.39

Claude Debussy

Pour le piano (13′ 20”)

18.40 – 19.10

SVIATOSLAV RICHTER SUONA BARTÓK

Béla Bartók

Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra (29′ 48”)

19.10 – 19.43

OMAGGIO A CARLOS KLEIBER

Ludwig van Beethoven

Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore, op. 60 (32′)

19.44 – 20

Manuel De Falla

Homenajes, suite per orchestra (15′ 18′)

20.01 – 20.30

Wolfgang Amadeus Mozart

Concerto in sol maggiore per violino e orchestra K. 216 (24′)

20.30 – 24

SERATA All’OPERA

Richard Wagner

Tristano e Isotta (241′)

Opera in tre atti su libretto dell’autore