6 –6.20
- Johann Sebastian Bach 1685-1750
Partita n. 1 in si bemolle maggiore BWV 825
6.21-6.29
- Maurice Ravel 1875-1937
Alborada del Gracioso
6.30-7.00
- Johannes Brahms 1833-1897
Serenata n. 2 in la maggiore op. 16
7.01-7.49
CANTATE BAROCCHE
- Alessandro Scarlatti 1660-1725
«Già lusingato appieno», Cantata per soprano, archi e basso continuo
- Johann Sebastian Bach 1685 – 1750
«O holder Tag, erwünschte Zeit», Cantata profana BWV 210
7.50-8.36
ANTOLOGIA SINFONICA
- Franz Joseph Haydn 1732-1809
Sinfonia n. 59 in la maggiore «Il fuoco»
- Franz Schubert 1797-1828
Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D. 485
8.37-8.59
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Concerto n. 1 in si bemolle maggiore per violino e orchestra K. 207
9.00-10.10
ALMANACCO
a cura di Claudio Martini
Il 23 luglio 1796 nasceva a Stoccolma il compositore e violinista Franz Berwald, eminente esponente del romanticismo svedese. Ignorato come musicista durante la sua vita, si dedicò a svariati lavori per sostenersi. Ma col passare degli anni le sue creazioni furono molto apprezzate, rivelando chiare influenze del romanticismo tedesco ma anche un autonomo stile ed una personalità ben marcata.
Intorno ai 30 anni aveva ottenuto una borsa di studio dal sovrano di Svezia e si recò a Berlino per affinare le conoscenze musicali. Ma solo poco prima della morte, nel 1868, gli venne assegnata su intervento diretto della famiglia reale una cattedra presso il Conservatorio della capitale. Morì a Stoccolma nel 1868.
- Franz Berwald 1796-1868
Reminiscenze dalle montagne norvegesi
- Franz Berwald 1796-1868
Concerto per pianoforte e orchestra in re maggiore
Nasceva a Palmi di Reggio Calabria, in questo giorno del 1966, il compositore Francesco Cilea. Studiò pianoforte nel Real Collegio di Musica San Pietro a Majella di Napoli e nel 1899, al termine degli studi musicali, presentò come esame finale di composizione il melodramma Gina che, rappresentato nel teatrino del Collegio, ottenne il favore del pubblico e della critica.
Incoraggiato alla composizione, presentò nel 1897 al Lirico di Milano il dramma L’Arlesiana, protagonista l’allora giovanissimo Enrico Caruso. Nel 1902 fu il turno di Adriana Lecouvreur, una commedia-dramma di Colautti, che rimarrà la sua opera più famosa. Morì a Varazze, presso Genova, nel novembre 1950.
- Francesco Cilea 1866-1950
da L’Arlesiana: «È la solita storia»
- Francesco Cilea 1866-1950
da L’Arlesiana: «Esser madre è un inferno»
- Francesco Cilea 1866-1950
da Adriana Lecouvreur: «Ecco, respiro appena… Io son l’umile ancella»
- Francesco Cilea 1866-1950
da Adriana Lecouvreur: «La dolcissima effigie»
- Francesco Cilea 1866-1950
da Adriana Lecouvreur: «Poveri fiori»
- Francesco Cilea 1866-1950
da Adriana Lecouvreur: Duetto dell’Atto IV «Maurizio!… No, la mia fronte, che pensier non muta»
Compie oggi settantasei anni la pianista portoghese Maria João Pires, nata a Lisbona il 23 luglio 1944. A cinque anni ha tenuto il primo recital e a sette ha eseguito in pubblico i Concerti per pianoforte di Mozart. Nel 1970 ha raggiunto la fama internazionale vincendo il Concorso del bicentenario beethoveniano a Bruxelles. Da allora si esibisce come solista, con le maggiori orchestre del mondo e nei più qualificati contesti cameristici.
Il suo vasto include le opere dei principali compositori classici e romantici. Tra le registrazioni notevoli vanno ricordate l’integrale delle Sonate mozartiane, degli Improvvisi di Schubert e dei Notturni di Chopin.
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Sonata per pianoforte in la maggiore K. 331
10.30-10.40
notiziario culturale
10.40-11.33
MUSICA AMERICANA
- Charles Ives 1874-1954
Three Places in New England
- Samuel Barber 1910-1981
Concerto per violino e orchestra op. 14
- Morton Feldman 1926 – 1987
Out of «Last Pieces»
11.34-12.05
- Felix Mendelssohn-Bartholdy 1809-1847
Quartetto per archi n. 2 in la minore op. 13
12.06-12.30
- Alexander Glazunov 1865-1936
Sonata n. 2 per pianoforte in mi maggiore op. 75
12.30 – 12.40
spazio informativo
12.40-13.43
TRII
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Trio in do maggiore K. 548
- Ludwig van Beethoven 1770-1827
Trio in si bemolle maggiore op. 97 «L’arciduca»
13.44-14.19
IL FLAUTO NEL NOVECENTO ITALIANO
- Giorgio Federico Ghedini 1892-1965
Sonata da concerto per flauto e archi
- Goffredo Petrassi 1904 – 2003
Concerto per flauto e orchestra
14.20-15.14
ANTOLOGIA PIANISTICA
- Muzio Clementi 1752-1832
Sonata in sol minore op. 8 n. 1
- Robert Schumann 1810-1856
Tre Romanze op. 28
- Johannes Brahms 1833 – 1897
Variazioni su un tema di Paganini, Libro II
- Claude Debussy 1862-1918
Images, seconda serie
15.14-15.30
- Maurice Ravel 1875-1937
Boléro
15.30 – 15.40
notiziario culturale
15.40-16.43
MUSICA BOEMA
- Bedřich Smetana 1824-1884
La Moldava, poema sinfonico n. 2 da «La mia Patria»
- Antonín Dvořák 1841-1904
Serenata per archi in mi maggiore op. 22
- Bohuslav Martinů 1890-1959
Doppio Concerto per due orchestre d’archi, pianoforte e timpani
16.44-18.01
- Anton Bruckner 1824-1896
Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore
18.02-18.30
- Edvard Grieg 1843-1907
Concerto per pianoforte e orchestra in la minore op. 16
18.30 – 18.40
spazio informativo
18.40-19.14
- Johannes Brahms 1833–1897
Trio n. 1 in si maggiore op. 8 per pianoforte, violino e violoncello
19.15-20.06
- Wolfgang Amadeus Mozart 1756-1791
Serenata in si bemolle maggiore K. 361 «Gran Partita» per dodici strumenti a fiato e contrabbasso
20.07-20.30
- Johann Sebastian Bach 1685 – 1750
Suite per violoncello solo n. 3 in do maggiore BWV 1009
20.30-0.35
DER RING DES NIBELUNGEN, TERZA GIORNATA
- Richard Wagner 1813-1883
Siegfried, seconda giornata dell’Anello del Nibelungo, poema di Richard Wagner