6 – 6.57

ALFRED BRENDEL SUONA BACH

Johann Sebastian Bach

Concerto italiano in fa maggiore BWV 971 (13′ 44”)

Johann Sebastian Bach

Preludio corale: Ich ruf zu dir, Herr BWV 639 – arrangiamento di Ferruccio Busoni (3′ 31”)

Johann Sebastian Bach 

Fantasia in la minore BWV 922 (8′ 23”)

Johann Sebastian Bach 

Fantasia cromatica e fuga in re minore BWV 903 (13′ 03”)

Johann Sebastian Bach

Preludio corale: Nun komm der Heiden Heiland BWV 659 – arrangiamento di Ferruccio Busoni (5′ 09”)

Johann Sebastian Bach

Fantasia e fuga in la minore BWV 904 (9′ 03”)

6.58 – 7.37

PER VIOLINO E ORCHESTRA

Samuel Barber

Concerto per violino e orchestra (23′ 02”)

Ernest Bloch 1880 – 1959

Baal Schem (14′ 25”)

7.38 – 7.56

Maurice Ravel

Sonata per violino e violoncello (17′ 18”)

7.57 – 9

Clara haskil suona SCHUMANN e Hindemith

Robert Schumann

Concerto per pianoforte e orchestra in la minore, op. 54 (29′ 24”)

Paul Hindemith

«I quattro temperamenti» (26′ 16”)

9 – 10.29

ALMANACCO

a cura di Claudio Martini

In questa data nacque nel 1632 a Bologna il violinista e compositore Giovanni Battista Vitali. Allievo di Maurizio Cazzati, cominciò a suonare nel 1658 presso la Basilica di San Petronio, divenendo poi maestro di cappella nella chiesa del Santissimo Rosario. Dal 1684 fu maestro di cappella presso il duca Francesco II di Modena. Ammirato virtuoso di violino, godette di fama vastissima tra i contemporanei. Eccelse nella produzione strumentale sintetizzando lo stile della sonata da chiesa con la libera invenzione melodica della sonata da camera. Influenzato da Lully fu il primo, insieme a Torelli, ad introdurre il minuetto nella suite italiana. Morì a Modena nell’ottobre 1692.

Giovanni Battista Vitali

Sonata op. 5 «La Guidoni» (6′ 54”)

Giovanni Battista Vitali

Sonata da chiesa a due violini in fa maggiore op. 9 n. 9 (5′ 36”)

Giovanni Battista Vitali

Passagallia in re, Ruggiero & Passagallia (7′ 09”)

Ricordiamo oggi il mezzosoprano e contralto Marguerite Geirmaert, conosciuta con nome d’arte di Rita Gorr, nata a Zelzate in Belgio il 18 febbraio 1926. Studiò canto a Bruxelles e nel 1946 vinse un concorso a Verviers, debuttando poi ad Anversa come Fricka nella Walkiria. Nel 1952 vinse il concorso di Losanna, il che le aprì le porte dell’Opéra – Comique e del Palais Garnier a Parigi. La sua carriera è proseguita a Bayreuth, Londra, Milano e New York, fino ai settant’anni e oltre. Aveva una voce scura ed estesa e gestiva la scena con grande presenza drammatica. Grazie alla notevole versatilità si distinse in un repertorio variegato, comprendente titoli operistici del repertorio italiano, francese e tedesco. Ci ha lasciato nel gennaio 2012.

Giuseppe Verdi

da Aida: «Già i Sacerdoti adunansi… Ohimè! morir mi sento! Oh! Chi lo salva?» (11′ 41”)

Camille Saint – Saëns

da Samson et Dalila: «Samson recherchant ma présence… Amour! Viens aider ma faiblesse!» (3′ 29”)

Francis Poulenc

da Dialogues des Carmélites: «C’est vous!… Soeur Blanche de l’agonie du Christ!» (8′ 19”)

Il 18 febbraio 1952 Sergej Prokof’ev presentò a Mosca la sua Sinfonia concertante per violoncello e orchestra op. 125. Solista fu nell’occasione Mstislav Rostropovich, dedicatario del lavoro. Il lavoro appartiene all’ultima fase creativa di Prokof’ev, allora nell’occhio del ciclone delle critiche del regime sovietico costretto ad un mea culpa pubblico ed a piegarsi alle direttive artistiche ufficiali. La composizione, rivisitazione di un precedente concerto per violoncello, era stavolta più semplice e lineare, con tratti apertamente melodici. Fu però a lungo considerata ineseguibile, per le grandi difficoltà tecniche. Ancora oggi rimane una sfida formidabile per ogni violoncellista.

Sergej Prokof’ev

Sinfonia concertante per violoncello e orchestra in mi minore op. 125 (37′ 56”)

10.30 – 10.40

Notiziario culturale

10.40 – 11.09

Franz Schubert

Sinfonia in si minore D 759 «Incompiuta» (28′ 56”)

11.10 – 11.36

Witold Lutosławski

Concerto per pianoforte e orchestra (1987)(25′ 41”)

11.37 – 11.55

Franz Schubert

Fantasia per pianoforte a quattro mani in fa minore, op. 103, D 940 (17′ 13”)

11.56 – 12.08

Johann Sebastian Bach

Concerto per oboe, archi e basso continuo in re minore BWV 1059r (11′ 36”)

12.09 – 12.19

Jan Pieterszoon Sweelinck

Ich Ruf’ zu Dir, Herr Jesu Christ (quattro variazioni)(9′ 21”)

12.20 – 12.30

Ludwig van BeethovenTrio per pianoforte, violino e violoncello n. 8 in si bemolle maggiore, WoO 39 (7′ 39”)

12.30 – 12.40

Spazio informativo

12.40 – 13.41

CONCERTO

Albert Roussel

Suite da Le festin d’Araignée, op. 17 – frammenti sinfonici (17′ 44”)

Arthur Honegger

Sinfonia n. 5 «di tre re» (21′ 39”)

Francis Poulenc

Les biches, suite dal balletto (20′)

13.42 – 13.54

Arvo Pärt

Fratres per 12 violoncelli (11′ 49”)

13.55 – 14.26

Arnold Schoenberg

Serenata per clarinetto, clarinetto basso, mandolino, chitarra, violino, viola, violoncello e voce di baritono, op. 24 (30′ 46”)

14.27 – 14.36

William Walton

Façade – brani dalle suites per orchestra nn. 1 e 2 (8′ 44”)

14.37 – 15.01

PER VIOLONCELLO E PIANOFORTE

François Francœur

Sonata per violoncello in mi maggiore (4′ 27”)

Franz Joseph Haydn

dalla Sonata per violoncello in do minore: minuetto (3′ 30”)

Carl Maria von Weber

dalla Sonata per violino e pianoforte op. 10 n. 3: Larghetto, arrangiamento di Fritz Kreisler – Rondò: presto, arrangiamento di Gregor Piatigorsky (4′ 51”)

Frédéric Chopin

Notturno in mi bemolle maggiore, op. 9 n. 2 – versione per violoncello e pianoforte di Pierre Fournier (4′ 10”)

Nikolai Rimsky – Korsakov

da Il gallo d’oro: «Inno al sole», versione per violoncello e pianoforte di Gregor Piatigorsky (4′ 15”)

15.02 – 15.30

Béla Bartók

Divertimento per orchestra d’archi (26′ 14”)

15.30 – 15.40

Notiziario culturale

15.40 – 16.40

NOVITÀ IN COMPACT

a cura di Francesco Ermini Polacci

16.41 – 17.42

MSTISLAV ROSTROPOVICH E BENJAMIN BRITTEN IN DUO

Franz Schubert

Sonata per arpeggione e pianoforte in la minore, D 821 (28′ 39”)

Robert Schumann

Cinque pezzi in stile popolare per violoncello e pianoforte, op. 102 (18′ 09”)

Claude Debussy

Sonata per violoncello e pianoforte (12′ 25”)

17.43 – 17.56

Francis Poulenc

Trio per pianoforte, oboe e fagotto (12′ 52”)

17.57 – 18.20

Wolfgang Amadeus Mozart

Concerto per violino e orchestra n. 4 in re maggiore, K 218 (22′ 32”)

18.21 – 18.30

Wolfgang Amadeus Mozart

da Clemenza di Tito: «Parto, ma tu ben mio» (7′ 13”)

18.30 – 18.40

Spazio informativo

18.40 – 19.30

MUSICA NOVA: VOCI INNOVATIVE DAL PASSATO

a cura di Kathryn Bosi

Terza puntata: Bellerofonte Castaldi 1580 – 1649

19.31 – 20.17

MUSICA DA CAMERA

Joaquín Pérez Turina 1882 – 1949

Trio per pianoforte, violino e violoncello n. 1, op. 35 (26′ 05”)

Frank Martin 1890 – 1974 

Trio per pianoforte, violino e violoncello su temi popolari irlandesi (18′ 23”)

20.18 – 20.30

Gustav Mahler

Rheinlegendchen (3′ 27”)

20.30 – 22.36

MISCELLANEA

Felix Mendelssohn Bartholdy

da Sogno di una notte di mezza estate: Ouverture, Scherzo (14′ 59”)

Frédéric Chopin

Introduzione e polonaise brillante in do maggiore per violoncello e pianoforte, op. 3 (9′ 03”)

Felix Mendelssohn

Sestetto in re maggiore per due violini, due viole, violoncello, contrabbasso e pianoforte, op. 110 (29′ 13”)

Béla Bartók

Sonata per violino e pianoforte n. 2 (21′ 25”)

Franz Liszt 1811 – 1886

Reminiscenze di Don Giovanni per due pianoforti (15′ 32”)

Mikhail Glinka

Sestetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi (22′ 30”)

Sergei Rachmaninov

Rapsodia russa in mi minore (9′ 02”)

22.37 – 24

ARTHUR RUBINSTEIN SUONA SCHUMANN

Robert Schumann

Carnaval, op. 9 (28′ 21”)

Robert Schumann

Trio in re minore per pianoforte, violino e violoncello, op. 63 (32′ 03”)

Robert Schumann

Fantasiestücke, op. 12 (28′ 57”)