24/10 - 14.29
Il grande violinista statunitense Yehudi Menuhin suona e dirige due pagine scritte da Wolfgang Amadeus Mozart.
In apertura ascoltiamo il Concerto per violino e orchestra n. 4 in re maggiore, K 218 composto nel 1775. Si tratta del penultimo dei cinque Concerti per violino e orchestra che Mozart scrisse tutti tra l’aprile e il dicembre di quell’anno alla corte dell’arcivescovo di Salisburgo. L’influenza della musica italiana dell’epoca non oscura l’originalità di linguaggio del compositore diciannovenne. Esegue la Philharmonia Orchestra diretta da John Pritchard.
Impegnato sia come solista sia come direttore, alla guida della Bath Festival Orchestra, Menuhin dialoga con il violista Rudolf Barshai nella Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra in mi bemolle maggiore K 364. È proprio il dialogo tra i due solisti e l’orchestra a caratterizzare questa sorta di doppio concerto in cui prevale una logica cameristica. Anche questa pagina, datata 1779, nasce a Salisburgo, dove Mozart tornava dopo un viaggio segnato dalla morte di sua madre.