29/07 - 17.33
Vladimir Ashkenazy è il solista nella registrazione del Concerto in re minore K. 466 per pianoforte e orchestra di Mozart che vi proponiamo oggi. Con il grande pianista russo, oggi ottantasettenne, c’è la London Symphony Orchestra diretta da Hans Schmidt-Isserstedt.
Per questo Concerto, scritto nel 1785, Mozart sceglie per la prima volta una tonalità minore. Al posto dell’abituale brillantezza che accompagnava questo genere si profila un’orizzonte drammatico. Non a caso Beethoven amò questa partitura al punto di comporne le cadenze lasciate in bianco da Mozart. Per tutto l’Ottocento il Concerto in re minore K. 466 è stato considerato il simbolo di un Mozart precursore del Romanticismo.