24/05 - 12.40
Il grande pianista russo Vladimir Ashkenazy, oggi 86enne, interpreta i tre Improvvisi pubblicati in vita da Frédéric Chopin. Si tratta dell’Improvviso n. 1 in la bemolle maggiore op. 29, dell’Improvviso n. 2 in fa diesis maggiore op. 36 e dell’Improvviso n. 3 in sol bemolle maggiore op. 51. Tutti hanno una struttura tripartita, con un movimento lento tra due tempi più vivaci. La definizione di ‘improvviso’ testimonia, più che la pretesa immediatezza dell’invenzione, il tentativo di nascondere la raffinata costruzione dei brani dietro un’apparente freschezza per cui la musica, come ha detto il pianista Alfred Cortot, sembra nascere al momento sotto le dita dell’esecutore. Accomunati da una vocazione lirica, gli Improvvisi chopiniani dividono la critica tra chi li considera concessioni all’intrattenimento salottiero e chi li innalza invece tra le pagine più intimamente autentiche del compositore.