Quella che vi proponiamo è la ricostruzione di un Vespro napoletano del Seicento con brani di Francesco Sabino, Giovan Maria Sabino e Giovan Vittorio Maiello. Cominciamo con Deus in adjutorium, gregoriano, Sinfonia di Francesco Sabino. A seguire tre brani di Giovan Maria Sabino: Ave Maria, gregoriano, Dixit Dominus, Salmo a quattro voci; Gabriel Angelus, gregoriano, Laudate pueri, Salmo a quattro voci e Benedicta tu in mulieribus, gregoriano, Laetatus sum, Salmo a quattro voci. È poi la volta di Quasi cedrus, Antifona a due voci di Giovan Vittorio Maiello. Proseguiamo con altri tre brani di Giovan Maria Sabino: Fasciculus myrrae, gregoriano, Nisi Dominus, Salmo a quattro voci; O quam speciosa, Antifona a tre voci e Beata es Maria, antifona gregoriana, Lauda Jerusalem, Salmo a quattro voci. Torniamo a Francesco Sabino con Ave virgo, Antifona a tre voci per concludere con Iam hiems transiit, antifona gregoriana, Magnificat, a quattro voci di Giovan Maria Sabino. Esegue la Cappella della Pietà dei Turchini diretta da Antonio Florio.