Concludiamo la nostra programmazione odierna con un recital di Claudio Arrau in cui il grande pianista cileno esegue pagine di Beethoven, Schumann e Liszt.
Del genio di Bonn Arrau sceglie la Sonata n. 30 in mi maggiore op. 109, ovvero la prima delle ultime tre sonate – op.109, 110 e 111 – che concludono il percorso delle 32 sonate. Le tre composizioni nascono da un unico impulso creativo, come un unico grande progetto articolato in tre momenti organicamente complementari fra loro. Qui il principio dialettico del bitematismo si ridimensiona a favore di una indagine più profonda, tutta svolta in una dimensione “verticale”, espressa dalle forme monotematiche della variazione e della fuga.
A seguire le Scene della foresta op. 82, ciclo di nove brani ispirati al mondo della natura, in particolare a quel topos che è la foresta. Nel luogo in cui ci si perde per potersi ritrovare domina l’irrazionale, elemento centrale di tutto il Romanticismo.
In chiusura due pagine di Franz Liszt: le Reminiscenze da Simon Boccanegra e I giochi d’acqua a Villa d’Este.