13/03 - 23.05
Chiudiamo la programmazione odierna con due pagine per pianoforte solo di Robert Schumann interpretate da Sviatoslav Richter. Si tratta di due registrazioni dal vivo effettuate alla Carnegie Hall di New York il 28 e il 30 ottobre 1960.
In apertura troviamo tre delle Novellette op. 21 scritte nel 1838. A proposito del titolo, il compositore scriveva all’amata Clara Wieck: “Come sono stato felice nei giorni scorsi… In queste ultime tre settimane ho scritto una quantità spaventosa di musica, di scherzi, di scene di famiglia con genitori, un matrimonio: insomma, come vedi, tutte le cose più desiderabili. Ho chiamato il tutto Novelletten perché il tuo nome è Clara come quello della Novello e perché Wiecketten purtroppo non suonava altrettanto bene!”.
A seguire la Fantasia in do maggiore op. 17 scritta nel 1836 e revisionata tre anni dopo per la pubblicazione con dedica a Franz Liszt. Ma anche qui l’ispirazione viene da Clara, a cui Schumann scriveva: “«II primo tempo è davvero quanto di più appassionato abbia mai fatto: un profondo lamento per te”. In epigrafe alla partitura si trova una frase del filosofo Friedrich Schlegel: “Tra tutti i suoni che riempiono il fantasioso sogno terrestre corre una melodia segreta per colui che presta orecchio”.