Ascoltiamo due sonate di Richard Strauss e Max Reger per violino e pianoforte nelle esecuzione di Gidon Kremer al violino e Oleg Maisenberg al pianoforte.

Cominciamo con la Sonata per violino e pianoforte op. 18 in mi bemolle maggiore di Richard Strauss. Scritta tra il 1887 e il 1888, questa Sonata presenta la struttura classica in tre movimenti e può essere considerata l’ultima prova di musica astratta prima di volgersi al poema sinfonico e al teatro musicale. Si chiude così la fase giovanile influenzata dalle forme classiche, in cui romanticismo e razionalismo si intrecciano senza permettere facili catalogazioni.

A seguire ascoltiamo la Sonata per violino e pianoforte in do minore, op. 139 di Max Reger. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a un musicista che sfugge alle catalogazioni, in bilico tra contrappuntista barocco e formalismo classicista, tecnica bachiana e ricerca di inediti cromatismi. La sua ampia produzione di musica da camera ne testimonia l’eccentricità e la continua ricerca di equilibrio.