02/12 - 23.36
Chiudiamo la programmazione odierna con due brani di Benjamin Britten nell’interpretazione del violista milanese Simone Libralon. In apertura ascoltiamo la breve Elegy scritta dal compositore britannico appena sedicenne dopo aver lasciato la Scuola di Gresham. Scrivendo per il proprio strumento, Britten costruisce lunghe frasi che aumentano gradualmente di intensità fino a sprofondare nuovamente in una quiete meditativa. Questa pagine offre un primo indizio verso le Suite per violoncello degli anni successivi. Non a caso il nostro ascolto prosegue con la Suite n. 1 per violoncello solo, op. 72 eseguita da Libralon nella versione per viola sola di Nobuko Imai. Composta più di trent’anni dopo, questa Suite si articola in nove movimenti.