26/08 - 13.08
Sir Simon Rattle dirige i Berliner Philharmoniker nella Sinfonia n. 6 in la minore di Gustav Mahler, meglio nota come la Tragica. Opera cardine nella poetica del compositore austriaco, questa sinfonia evoca la “lotta dell’uomo contro il destino”, come dichiarò lo stesso Mahler. Scritta tra il 1903 e il 1904 e rivista nel 1906, la Sinfonia n. 6 segna, insieme alla n. 5 e alla n. 7, il distacco dal mondo poetico del Wunderhorn.
Alla parola cantata delle prime quattro sinfonie succedono pagine di strumentalità pura. Pagine costellate di simboli che alludono a un programma interiore e all’ossessione di un destino angoscioso e, appunto, tragico. Si tratta di un’opera carica di oscuri presentimenti e destinata a concludersi nella disperazione più cupa. Basti pensare ai numerosi elementi contrastanti che, accostati con teatrale evidenza, scandiscono tutta la partitura. La scelta di timbri particolari e inconsueti, come le campane tubolari e i campanacci da pascolo, richiamano un altrove lontano e solitario. Fino ad arrivare ai colpi di martello dell’ultimo movimento, che sanciscono la definitiva sconfitta dell’uomo sotto i colpi di un destino crudele.