11/09 - 10.40
Simon Rattle dirige i Wiener Philharmoniker in due grandi pagine di Ludwig van Beethoven: la Quinta Sinfonia e il Concerto “Imperatore”. In quest’ultimo troviamo al pianoforte Alfred Brendel.
In apertura ascoltiamo dunque la celeberrima Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 composta tra il 1804 e il 1808. Esempio della nuova sensibilità romantica, la partitura rivela come forse nessun’altra i caratteri distintivi del linguaggio beethoveniano.
Scritto nel 1809, anno in cui il pianoforte sembra tornare al centro dell’interesse del musicista, il Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 “Imperatore” è una delle pagine più celebri e celebrate del catalogo beethoveniano. Il quinto e ultimo Concerto per pianoforte è anche il più grandioso nella concezione e nelle dimensioni. Nutrito da un ardore patriottico legato alle drammatiche vicende politiche di quegli anni, è una delle opere che più hanno contribuito a creare il mito del Beethoven eroico.