Il violinista e direttore Sigiswald Kuijken guida La Petite Bande in sei Concerti grossi del violinista e compositore Francesco Geminiani. Nato nel 1687 e morto nel 1762, il musicista lucchese ha vissuto perlopiù tra l’Inghilterra e l’Irlanda. Di tutti i maggiori compositori del Settecento Geminiani è a tutt’oggi uno dei meno eseguiti. Sebbene considerato all’epoca alla stregua di Corelli – e da alcuni reputato superiore a Haendel nella composizione strumentale – larga parte delle sue opere non è mai stata ripubblicata da quando era in vita. L’originalità della sua musica – e di quella del suo maestro Corelli – è in gran parte ancora da scoprire.
Ascoltiamo in apertura il Concerto grosso in mi minore, op. 3 n. 3 nei tempi Grave, allegro moderato – Andante, allegro. A seguire il Concerto grosso in la maggiore, op. 2 n. 6 nei tempi Andante – (Allegro), grave – Allegro e il Concerto grosso in re minore, op. 7 n. 2 nei tempi Grave – Allegro assai – Andante – Allegro. È poi la volta del Concerto grosso in re minore «La Follia», op. 6 con tema e 23 variazioni. In chiusura il Concerto grosso in sol minore, op. 5 nei tempi Adagio – Vivace, adagio – Adagio – Allegro e il Concerto grosso in do minore, op. 2 n. 5 nei tempi Andante moderato – Presto – Andante – Allegro.