02/12 - 20.30
In prima serata vi proponiamo due pagine di Piotr Ilijč Čajkovskij dirette da Sergiu Celibidache con i Münchner Philharmoniker.
In apertura ascoltiamo la Suite da Lo schiaccianoci scritta nel 1892. La partitura prevede lo stesso organico del balletto e comprende l’Ouverture miniature, introduttiva dello Schiaccianoci, la Marche (tratta dalla seconda scena del primo atto), cinque Danse charactérìstiques(estratte dal Divertissement n. 12 del II atto), infine la Valse des fleurs (che nel balletto corrisponde alla scena n. 13 del primo quadro del secondo atto).
A seguire la Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 scritta da Piotr Ilijč Čajkovskij nel 1888, dopo un periodo di depressione. Salutata da un certo successo di pubblico ma non di critica, la Quinta riprende dalla Quarta Sinfonia il principio ciclico di un’idea ricorrente sviluppato ulteriormente: uno stesso tema, collegato al destino, torna fin dall’introduzione in tutti e quattro i movimenti: Andante allegro con anima – Andante cantabile, con alcuna licenza – Valse: allegro moderato – Finale: andante maestoso, allegro vivace.
Nato nel 1912 in Romania e morto nel 1996 in Francia, Celibidache è stato direttore d’orchestra, compositore e insegnante. Oltre a essere un musicista, ha frequentato filosofia e letteratura, scienza e arte. Ha insegnato all’Università di Magonza e al Curtis Institute of Music di Filadelfia. Formatosi in Romania, poi a Parigi e a Berlino, Celibidache è stato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana del Teatro Massimo di Palermo dal 1950 al 1970, dell’Orchestra Sinfonica di Torino della Rai, dei Münchner Philharmoniker, dei Berliner Philharmoniker e di diverse orchestre europee.