30/11 - 20.30
La nostra Serata all’opera propone Padmâvatî, op. 18 L.20, opéra-ballet in due atti di Albert Roussel su libretto di Louis Laloy. Rappresentata per la prima volta all’Opéra di Parigi il 1 giugno 1923, Padmâvatî fu ispirata da una visita alle rovine di Chittorgarh nel Rajasthan. Roussel usò molti elementi della musica indiana, tra ritmi ipnotici e libere elaborazioni di canti indù.
Dopo essere stato ufficiale di marina, a 25 anni si congedò per dedicarsi alla musica. Viaggiò in oriente, andò volontario in guerra e infine si stabilì in Normandia. Nella sua scrittura intrecciò spesso classicismo e suggestioni musicali orientali.
Ascoltiamo Padmâvatî nell’esecuzione dell’Orchestre National du Capitole de Toulouse e del coro Orfeón Donostiarra diretti da Michel Plasson.
Nel cast troviamo voci straordinarie:
Padmâvatî, sposa di Ratan-Sen: Marilyn Horne
Ratan-Sen, re di Tchitor: Nicolai Gedda
Alaouddin, sultano dei Mongoli: José van Dam
Nakamti, giovane figlia di Tchitor: Jane Berbié
Le Brahmane: Charles Burles
Gora, intendente del palazzo: Marc Vento
Badal, inviato di Ratan-Sen: Laurence Dale
Le Veilleur: Thierry Dran
Un Prêtre: Jean-Jacques Cubaynes
Prima donna del palazzo: Martine Mahé
Seconda donna del palazzo: Elena Perez
Un guerriero: Henri Amiel
Un mercante: Hugues Brambilla
Un artigiano: Gérard Blatt
Donne del popolo: Isabel Álvarez, Marian Etxeberria, Hermina Laborde