15/06 - 20.30
La nostra serata all’opera è dedicata a Naïs di Jean-Philippe Rameau, opéra pour la paix in un prologo e tre atti su libretto di Louis de Cahusac. L’edizione che vi proponiamo è quella eseguita dall’English Bach Festival Baroque Orchestra e dall’English Bach Festival Chorus diretti da Nicholas McGegan. In locandina troviamo Linda Russell nei panni di Naïs e Ian Caley in quelli di Nettuno. Ian Caddy dà voce a Giove e a Teleno mentre John Tomlinson è Plutone e Richard Jackson è Tiresia. Completano il cast Brian Parsons come Asterione, Antony Ransome come Palemone, Ann Mackay nei ruoli di Flora e della Seconda Pastorella e Jennifer Smith in quello della Prima Pastorella.
Naïs è una pastorale héroïque andata in scena all’Académie royale de musique il prologo Giorgio II e Luigi XV sono rappresentati sotto le spoglie di Nettuno e di Giove. Quest’ultimo, con la sconfitta dei Titani, porta la pace nel mondo e divide il suo regno con Nettuno e Plutone.
A Corinto, Nettuno confida a Palemone il suo amore per la ninfa Naïs. Questa sembra indifferente all’amore e respinge le avances di Teleno, il capo dei Corinzi, e di Asterione, il capo dei pastori dell’Istmo. Quando Nettuno, in incognito, le si presenta, Naïs cerca di nascondere il turbamento che le suscita lo straniero.
Davanti alla grotta del padre di Naïs, il profeta Tiresia, Nettuno si dichiara alla ninfa senza rivelarle la sua vera identità. Intanto Asterione consulta Tiresia per sapere se Naïs accetterà il suo amore. Il profeta, interpretando il canto degli uccelli, risponde che uno straniero conquisterà il cuore di sua figlia. Teleno et Asterione, furiosi, si preparano a contrastare questo rivale sconosciuto.
All’alba, Nettuno attende Naïs su un promontorio vicino al mare. Naïs arriva, preoccupata, e gli rivela le intenzioni dei suo rivali. Ma la flotta di Teleno e di Asterione viene dispersa da una tempesta. Allora Nettuno rivela a Naïs la sua identità e ordina alla terra di aprirsi per poter scendere con la sua amata nel suo palazzo in fondo al mare. Li accolgono in trionfo tutte le divinità marine.