La nostra serata all’opera è dedicata a La Doriclea di Alessandro Stradella, opera in tre atti su libretto di Flavio Orsini. Scritta nel 1681 per intrattenere le famiglie nobili genovesi nelle serate estive, La Doriclea è il testamento in musica di Stradella, ucciso l’anno successivo da un sicario. Ritenuto perduto fino ai giorni nostri, il manoscritto è stato ritrovato solo di recente. Lirismo e comicità si intrecciano nell'”operetta di spada e cappa di sei personaggi” – così la definisce l’autore – scatenando una giostra di equivoci, travestimenti e tradimenti che anticipa certi meccanismi scenici rossiniani.

L’esecuzione che vi proponiamo è quella diretta da Andrea de Carlo con Il Pomo d’Oro.

Il soprano Emöke Bará è Doriclea e Lindoro mentre il soprano Giuseppina Bridelli è Lucinda. Il controtenore Xavier Sabata è Fidalbo, il contralto Gabriella Martellacci è Delfina, il tenore Luca Cervoni è Celindo e il basso Riccardo Novaro è Giraldo.