La nostra serata all’opera propone un ascolto poco frequentato: Jakobín di Antonín Dvořák su libretto di Marie Červinková-Riegrová. La vicenda si ispira al racconto di Alois Jirásek intitolato Alla Corte Ducale. Ne è protagonista un maestro di musica, figura per cui Dvořák si ispirò ad Antonin Liehmann, suo maestro. Amore e politica vi si intrecciano fino al luminoso lieto fine. L’opera in tre atti debutta al Teatro Nazionale di Praga nel 1889. Il libretto viene rivisto nel 1894 e la partitura nel 1897. Questa seconda versione va in scena nel giugno del 1898 diretta da Adolf Čech.

L’edizione che abbiamo scelto è quella con l’Orchestra Filarmonica di Brno diretta da Jiří Pinkas, Coro Kühn e Coro di voci bianche della Filarmonica di Brno – Kantilena

Personaggi e interpreti

Il Conte Vilém of Harasov   Karel Průša

Bohuš, suo figlio   Václáv Zítek

Julie, moglie di Bohuš   Marcela Machotková

Benda, il maestro e il direttore del coro   Beno Blachut

Terinka, sua figlia   Daniela Šounová-Brouková

Jiří, un giovane guardiacaccia   Vilém Přibyl

Filip, Governatore del Conte   Karel Berman

Adolf, nipote del Conte   René Tuček

Lotinka, custode delle chiavi del castello   Ivana Mixová