La nostra serata all’opera è dedicata a I racconti di Hoffmann, Opéra fantastique in quattro atti e un epilogo di Jacques Offenbach. Il libretto è di Jules Barbier, dal dramma omonimo dello stesso Barbier e di Michel Carré. L’edizione che abbiamo scelto è quella eseguita dai Choeurs de Radio France e dall’Orchestre National de France diretti da Seiji Ozawa. Nel cast spiccano Placido Domingo nei panni di Hoffmann, Edita Gruberova impegnata in tre ruoli (Olympia, Antonia e Giulietta) e Christa Ludwig che dà voce alla madre di Antonia.

Offenbach morì prima di completare la strumentazione di questa sua seconda opera, terminata in seguito da Ernest Guiraud. Rappresentata per la prima volta all’Opéra-Comique di Parigi nel 1881, I racconti di Hoffmann è, come rivela il titolo, un’opera ispirata a tre racconti dello scrittore fantastico E.T.A. Hoffmann. Il primo è L’uomo della sabbia, in cui il protagonista Nathanael si innamora di Olympia, che alla fine scoprirà essere un automa. Il secondo è Il consigliere Krespel, tragica storia d’amore tra la cantante Antonia e il compositore B. Il terzo è Le avventure della notte di S. Silvestro, in cui il protagonista Erasmus Spikher incontra il Peter Schlemihl del romanzo di Adelbert von Chamisso alla ricerca della propria ombra. Le storie sono collegate tra loro attraverso la figura di Hoffmann, protagonista dell’opera.