18/05 - 20.30
La nostra Serata all’opera propone oggi due creazioni di Maurice Ravel: L’Enfant et les sortilèges e L’heure espagnole. Le esegue l’Orchestre de la Suisse Romande diretta da Ernest Ansermet in due registrazione del 1953 e del 1954.
Fantasia lirica in due parti su libretto di Colette, L’Enfant et les sortilèges andò in scena nel marzo 1925 sotto la direzione di Victor De Sabata. Si tratta, come scrisse Ravel per la prima, di “un racconto fiabesco dal candore ingenuo, non privo di ironia, un sogno con sfumature di incubo e se talvolta dà l’impressione di essere un piccolo dramma, si tratta pur sempre della più graziosa commedia”.
Opera comica in un atto su testo di Franc-Nohain, L’heure espagnole fu rappresentata all’Opéra-Comique il 19 maggio 1911. L’accoglienza non fu delle migliori, soprattutto riguardo alla tessitura vocale dei personaggi. Erik Satie parlò di canto dell’usignolo con il mal di denti. L’opera non è scritta secondo i canoni del tempo – ovvero arie, recitativi e scene d’insieme a più voci – escluso il quintetto finale. Si tratta di una divertita parodia d’opera che rievoca il quasi-parlando del recitativo dell’opera buffa. Gli spunti melodici fanno capolino tra ritmi rag-time e movimenti di valzer.
Locandina
L’Enfant et les sortilèges
L’Enfant: Flore Wend
La Mamma, la Tazza Cinese: Marie-Lise de Montmollin
La Poltrona – l’Albero: Lucien Lovano
La Bergère – La Gatta – Il Pipistrello: Geneviève Touraine
L’Orologio a pendolo – il Gatto: Pierre Mollet
Il Vecchietto (L’Aritmetica) – La Teiera – la Raganella: Hugues Cuenod
Il Fuoco – l’Usignolo: Adrienne Migliette
La Principessa – Lo Scoiattolo: Suzanne Danco
La civetta – Un pastore: Juliette Bise
Una pastorella: Gisèle Bobillier
Coro Motet de Genève
L’Heure espagnole
Conception: Suzanne Danco
Gonzalve: Paul Derenne
Torquemada: Michel Hamel
Ramiro: Heinz Rehfuss
Don Inigo Gomez: André Vessières