26/03 - 20.30
Dedichiamo la nostra prima serata all’esecuzione della Sinfonia n. 6 in la minore di Gustav Mahler diretta da Seiji Ozawa con la Boston Symphony Orchestra. Meglio nota come la Tragica, questa sinfonia è un’opera cardine nella poetica del compositore austriaco. Il tentativo è quello di rappresentare la “lotta dell’uomo contro il destino”, come dichiarò lo stesso Mahler. Scritta tra il 1903 e il 1904 e rivista nel 1906, la Sesta Sinfonia segna, insieme alla Quinta e alla Settima, il distacco dal mondo poetico del Wunderhorn.
Alla parola cantata delle prime quattro sinfonie succedono pagine di strumentalità pura. Pagine costellate di simboli che alludono a un programma interiore e all’ossessione di un destino angoscioso e, appunto, tragico. Si tratta di un’opera carica di oscuri presentimenti e destinata a concludersi nella disperazione più cupa. Basti pensare ai numerosi elementi contrastanti che, accostati con teatrale evidenza, scandiscono tutta la partitura. La scelta di timbri particolari e inconsueti, come le campane tubolari e i campanacci da pascolo, richiamano un altrove lontano e solitario. Fino ad arrivare ai colpi di martello dell’ultimo movimento, che sanciscono la definitiva sconfitta dell’uomo sotto le picconate di un destino crudele.