14/05 - 10.40
Seiji Ozawa dirige la Saito Kinen Orchestra in tre ouverture di Ludwig van Beethoven. Apre l’ascolto Leonore, ouverture n. 3, scritta per la seconda edizione dell’opera Fidelio. È poi la volta di Egmont, Ouverture op. 84, ispirata alla tragedia di Goethe. In chiusura Leonore, ouverture n. 1.
Sono quattro le ouverture scritte da Beethoven per la sua unica opera teatrale, inizialmente intitolata Leonore e poi Fidelio. La prima, subito scartata dal compositore, segue la forma tradizionale svolgendo i temi tratti dall’opera e riassumendone le situazioni principali: l’angoscia di Leonora per il marito Florestano ingiustamente incarcerato e la gioia per la sua liberazione. La seconda è la prima a essere eseguita nella versione del 1805, mentre la terza è legata alla versione del 1806. Questa terza ouverture, considerata un capolavoro, viene sostituita nel 1814 con una nuova ouverture più sintetica e brillante.
Nell’ouverture di Egmont, come sottolinea Massimo Mila, “la vicenda individuale del personaggio storico viene superata in un’omerica celebrazione di ogni oppresso che lotta per la libertà. Per questa ragione si tratta di una delle composizioni in cui si manifesta più compiutamente il nobile idealismo eroico dell’animo di Beethoven, alimentato dalla lettura dei classici e dalla partecipazione appassionata agli eventi storici della sua età”.