Salvatore Accardo interpreta due Sonate e uno Scherzo per violino e pianoforte di Johannes Brahms con il pianista Bruno Canino.

In apertura troviamo la Sonata n. 2 per violino e pianoforte in la maggiore op. 100, detta Thuner-Sonate perché composta a Thun nell’estate del 1886. Vi si trovano numerose autocitazioni di temi tratti dai Lieder, rivelatrici della natura intimistica della Sonata.

Composta due anni dopo, la Sonata n. 3 per violino e pianoforte in re minore op. 108 si stacca dall’intimismo della precedente per il tono più esuberante e per il virtuosismo della parte pianistica.

In chiusura torniamo indietro al 1853, anno in cui nasce lo Scherzo in do minore per violino e pianoforte per la Sonata F.A.E, scritta in collaborazione con Albert Dietrich e Robert Schumann. I tre la composero in appena dieci giorni per fare una sorpresa al giovane amico Joseph Joachim. Il suo motto Frei Aber Einsam (libero ma solo) è all’origine dell’acronimo del titolo. Lo Scherzo, unica parte firmata da Brahms, rivela una scrittura ancora acerba ma fresca ed esuberante.