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Rudolf Kempe, il grande direttore tedesco morto nel 1976, dirige la Staatskapelle di Dresda in due pagine di Richard Strauss.
Il Concerto in re maggiore per oboe e orchestra nacque su commissione. L’oboista californiano John De Lancie incontrò Richard Strauss in Europa alla fine della seconda guerra mondiale. Alla domanda se avesse mai pensato di scrivere un concerto per oboe, Strauss rispose semplicemente no, ma sei mesi dopo pubblicò questo Concerto e fece in modo che i diritti per la prima statunitense fossero assegnati a De Lancie. Qui il solista è Manfred Clement.
Scritto nel 1947, a 83 anni, il Duetto-Concertino per clarinetto, fagotto e orchestra è uno degli ultimi lavori di Richard Strauss. Dedicato al primo fagotto della Filarmonica di Vienna, Hugo Burghauser, il brano fu eseguito a Lugano il 4 aprile 1948 dall’Orchestra della Svizzera Italiana diretta da Otmar Nussio. Lo spunto proviene da una fiaba di Hans Christian Andersen di cui sono protagonisti una principessa e un orso. L’orso (fagotto) corteggia goffamente la principessa (clarinetto). Il corteggiamento dà il via a una danza che si conclude con la trasformazione dell’orso in un principe. Solisti Manfred Weise al clarinetto e Wolfgang Liebscher al fagotto.