26/04 - 22.00
Rudolf Firkusny esegue Chopin, Janacek e Mussorgsky.
Il recital del pianista ceco naturalizzato statunitense si apre con la Sonata per pianoforte n. 3 in si minore, op. 58 di Frédéric Chopin. Scritta nel 1844, questa sonata appartiene all’ultima fase del percorso creativo del compositore, che la dedicò alla contessa di Perthuis, di cui fu ospite a Saint Cloud nel 1834. Il carattere lirico lascia spazio a toni drammatici che movimentano la partitura. Vi domina il cosiddetto “tempo rubato”, di cui Liszt, testimone delle esecuzioni dello stesso Chopin, sottolinea l’importanza. “Tutte le composizioni chopiniane – afferma Liszt – devono essere eseguite con quel tentennamento accentuato e prosodico e con quella morbidezza, la cui ragione difficilmente si svela quando non si abbia avuto l’occasione di udirle sovente”.
Il recital prosegue con la Sonata 1° ottobre 1905 “Dalla strada” di Leos Janacek. La composizione è ispirata a un fatto di cronaca avvenuto il 1 ottobre 1905: la morte di un operaio a Brno nel corso di una manifestazione per l’apertura di un’università ceca. Il musicista moravo la scrisse di getto in tre movimenti ma eliminò il terzo prima dell’esecuzione. Poi gettò anche lo spartito dei primi due movimenti nella Moldava. Solo nel 1924 si è potuto pubblicarli grazie alla copia fatta dalla pianista Ludmila Tuckova. Il primo movimento è intitolato Presentimento e il secondo Morte. Si tratta del lavoro più ampio di Janàcek per pianoforte.
Il finale è affidato a Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij. La più importante composizione per pianoforte del musicista russo è ispirata alla mostra dell’amico Victor Hartmann, pittore scomparso nel 1874. Scritti nello stesso anno, i dieci pezzi sono preceduti da un’introduzione che torna tra un quadro e l’altro con variazioni che evocano i diversi stati d’animo del visitatore dell’esposizione.