11/02 - 21.26
Tutti abbiamo in mente il bolero di Ravel, ma molti altri compositori hanno reso omaggio a questa danza popolare spagnola, probabilmente d’origine araba, diffusa a partire dal Settecento. Gioachino Rossini, per esempio annovera tra i suoi Peccati di vecchiaia un ironico Bolero tartaro che ascoltiamo dal pianista Bruno Mezzena. Anche Frédéric Chopin scrive un Bolero in la minore op. 19, dedicato a Mademoiselle la Comtesse Émilie de Flahaut. L’ispirazione sembra provenire dal soprano Pauline Viardot, il cui padre, il tenore spagnolo Manuel García, aveva introdotto bolero a Parigi al momento dell’arrivo di Chopin. Il brano è stato definito una polonaise sotto mentite spoglie in quanto evoca la danza nazionale di Chopin più di qualunque danza spagnola. Le esegue Vladimir Ashkenazy al pianoforte. Infine ascoltiamo il celeberrimo Boléro di Maurice Ravel nell’esecuzione dell’Orchestra del Conservatorio di Parigi diretta da Ernest Ansermet.