14/12 - 16.23
Amico di Maurice Ravel, il pianista parigino Robert Casadesus (1899-1972) esegue pagine di Franz Liszt e di Manuel De Falla. In entrambi i casi Casadeus è accompagnato dall’Orchestre de la Suisse Romande diretta da Ernest Ansermet.
Liszt scrisse i suoi due Concerti per pianoforte e orchestra tra il 1848 e il 1861 utilizzando materiali che risalivano agli anni ’30. Terminata una prima stesura nel 1848-49, il compositore li sottopose entrambi a un lungo processo di revisione. Il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in la maggiore è stato chiamato da Liszt “Concert symphonique” in omaggio a Henry Litolff (1818-91). Il ripensamento degli schemi tradizionali è qui ancora più radicale di quanto non lo fosse nel già sperimentale Concerto n. 1.
Le Notti nei giardini di Spagna furono ideate nel 1909 come pagine pianistiche e solo nel 1915 divennero pagine sinfoniche. In quel periodo De Falla era in contatto a Parigi con Debussy e Dukas. L’influenza dell’impressionismo francese avvolge le melodie popolari andaluse che rendono evocativi i tre notturni: En el Generalife – Allegretto tranquillo e misterioso; Danza Lejana – Allegro giusto; En los Jardines de la Sierra de Córdoba – Vivo.