Il compianto Rafael Kubelik dirige la Boston Symphony Orchestra in due pagine di Ludwig van Beethoven e di Béla Bartók. In apertura ascoltiamo la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 del genio di Bonn in una registrazione del 1975. A seguire il Concerto per orchestra Sz. 116 di Bartók in una registrazione del 1973.

Figlio del violinista Jan Kubelík, il grande direttore ceco nacque nel 1914 a Býchory, all’epoca parte dell’Impero Austro-Ungarico. Nel 1948, dopo aver completato i suoi studi a Praga, emigrò negli Stati Uniti per poi trasferirsi a Lucerna nel 1967. È morto a Kastanienbaum, ormai cittadino svizzero, nel 1996.

Ha diretto l’Orchestra Filarmonica Ceca dal 1936 al 1939 e dal 1942 al 1948, la Chicago Symphony Orchestra dal 1950 al 1953, l’Orchestra del Covent Garden dal 1955 al 1958, l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese dal 1961 al 1979 e l’Orchestra del Metropolitan di New York dal 1972 al 1974.

Nella sua vasta produzione discografica si ricordano l’integrale delle sinfonie di Beethoven e dei poemi sinfonici di Antonín Dvořák, ancora oggi nel catalogo della Deutsche Grammophon, punto di riferimento per l’interpretazione del compositore boemo.