17/04 - 18.40
Terza puntata di Acciaio nelle mani, oro nel cuore, nuovo ciclo dedicato a Sergej Rachmaninov nel 150esimo anniversario della nascita. Curato da Francesco Dilaghi, il ciclo ripercorre tutta la parabola artistica di Rachmaninov, a partire dagli anni giovanili. Al centro di questa terza puntata è il momento della crisi. In questa fase giovanile Rachmaninov vuole essere riconosciuto soprattutto come compositore più che come pianista. Il primo cimento con il genere più impegnativo della Sinfonia lo assorbe per quasi un anno di lavoro. Ma la grande partitura si rivela un clamoroso insuccesso, che lo fa precipitare in una profonda e duratura crisi depressiva. Anche grazie all’aiuto di un medico, che praticava l’ipnosi, il musicista riesce a recuperare la sua forza creativa. Le composizioni che segnano questa ritrovata fiducia in se stesso sono la Seconda Suite per 2 pf e soprattutto il celebre Secondo Concerto per pianoforte, che gli apre la via di un successo internazionale.