Apriamo il nostro pomeriggio con due quartetti firmati rispettivamente da Franz Joseph Haydn e da Robert Schumann.
In apertura ascoltiamo il Quartetto in mi bemolle maggiore op. 76 n. 6 di Haydn nell’esecuzione del Quartetto Alban Berg. Si tratta dell’ultimo dei sei Quartetti dell’opera 76, ultima raccolta completa di quartetti scritta nel 1797 da Haydn mentre lavorava all’oratorio La creazione. Pubblicati nel 1799, i Quartetti Erdődy sono così detti per la dedica al conte Josef Erdődy.
Il Quartetto Prometeo esegue, invece, il Quartetto in la minore op. 41 n. 1 di Robert Schumann. Si tratta del primo dei tre Quartetti dell’opera 41 scritti nel 1842 come ciclo unitario. Il confronto con la musica da camera avviene dopo un attento studio dei classici, a cominciare proprio da Haydn. Questo ciclo cameristico è per Schumann un ininterrotto laboratorio in cui guardare alla tradizione per reinventare processi e modelli formali.