Petrarca in musica dal Cinquecento al Novecento. I versi del grande poeta aretino hanno ispirato musicisti di tutti i tempi. Il primo che ascoltiamo è Bartolomeo Tromboncino, che nel 1510 componeva una frottola su Vergine bella. La eseguono i Madrigalisti di Genova diretti da Leopoldo Gamberini. Si prosegue con Hor che ‘l ciel e la terra, dai Madrigali guerrieri e amorosi, Libro VIII del 1638, di Claudio Monteverdi nell’esecuzione diretta da Nigel Rogers con l’Ensemble vocale Chiaroscuro – London Baroque. Con Solo e pensoso, Aria dal Canzoniere di Francesco Petrarca Hob. XXIVab:20 di Franz Joseph Haydn siamo già nel Settecento. La canta il soprano Arleen Augér con la Handel and Haydn Society diretta da Christopher Hogwood. Nel 1846 Franz Liszt pubblica Sonetto 47 del Petrarca, raccolto in Années de Pélérinage, Deuxième année, Italia. Esegue Enrico Pace al pianoforte. Nella stessa raccolta di suite pianistiche troviamo Sonetto 104 del Petrarca, qui eseguito da Aldo Ciccolini, e Sonetto 123 del Petrarca, che vi proponiamo nell’esecuzione di Sviatoslav Richter registrata dal vivo a Mosca nel 1958. Approdiamo infine al Novecento con Chiare, fresche e dolci acque, Canzone 126 del Petrarca del compositore svedese Lars Johan Werle. Lo Stockholm Chamber Choir è diretto da Eric Ericson.