10/07 - 13.08
Ascoltiamo l’Ottetto in fa maggiore per clarinetto, corno, fagotto, due violini, viola, violoncello e contrabbasso D. 803 di Franz Schubert. Scritto nel 1824 su commissione del conte Ferdinand Troyer, l’Ottetto si sviluppa seguendo fedelmente il modello indicato dal committente: il Settimino di Beethoven. Identico è l’organico, con la sola aggiunta di un secondo violino, identico il numero dei movimenti e la loro disposizione. Ma tutte schubertiane sono l’invenzione melodica e la temperie malinconica di questo gioiello. Lo ascoltiamo nell’esecuzione di David Oistrakh e Peter Bondarenko ai violini, Mikhail Terlan alla viola, Stanislav Knushevitsky al violoncello, Vladimir Sorokin al clarinetto, Joseph Gertovich al contrabbasso, Joseph Stidel al fagotto e Jacov Shapiro al corno in una registrazione del 1955.